Pronto per il Sigma 150-500

Quest’anno ho comprato da un amico un suo obiettivo, un Sigma 150-500. Che sarebbe il cannone che campeggia sopra il titolo dell’articolo. Il mio amico mi ha fatto un prezzo di quelli a cui non si può dir di no. Ed io, vi assicuro, non mi sono affatto sognato di dirgli di no. Ho rimandato l’acquisto di un’ottica fissa a cui stavo pensando e per quest’anno sono pronto per un viaggio pieno di foto di animali selvaggi.

Ho in progetto per questa estate un viaggio in cui abbia senso portarsi questo non proprio leggero super tele. Fondamentalmente avrò quasi sempre montato il 18-200 con cui scatto tranquillamente a mano libera o che posso alla bisogna montare sul piccolo ma versatile gorillapod.

Sono molto indeciso se portarmi o meno il treppiede. Riflettendo ho considerato che spesso fotograferò a bordo di un mezzo o dovrò farlo spostandomi velocemente. Ed un treppiede non è proprio adatto a queste due situazioni. Ho pensato quindi di munirmi di un più pratico monopiede.

La scelta per sostenere il pesante Sigma è caduta su un ottimo Manfrotto, poco costoso ma ben congegnato. Rispetto a tanti altri che ho visto offre la possibilità di regolare la tensione di bloccaggio delle levette, qualora le sezioni slittassero.

Ovviamente la mia preoccupazione era e resta la stabilità. Che me ne faccio di un potente ingrandimento se poi la foto è tutta mossa? Sigma fornisce il suo obiettivo di un sistema di stabilizzazione ottico di cui in rete si parla molto bene. Tanto bene che Nikon ha vinto una causa in tribunale contro Sigma proprio perché quest’ultima ha copiato la tecnologia brevettata dalla casa giallo nera!!! Comunque ho fatto qualche prova dal balcone fotografando la mia automobile nel parcheggio condominiale.