Quest’anno ho fatto un viaggio un po’ diverso dal solito. Sempre con Avventure nel Mondo, sono partito per il Safari Australe Ovest (link qui). Un po’ diverso perché eravamo tanti – venti partecipanti – e viaggiavamo su un camion modificato (ovviamente con un autista) con cui abbiamo attraversato più paesi: Zimbabwe, Botswana, Namibia e Sud Africa . Un viaggio che in inglese viene chiamato overland con cui abbiamo percorso più di 6500 km in venti giorni.

Bello? Brutto? Un overland ti da alcune cose e te ne toglie altre. Ti regala una grande interazione umana con il gruppo. Gran bel gruppo. Ti toglie una fetta di autonomia: ti perdi dei tramonti e delle improvvisazioni che mi ero goduto due anni fa in Sud Africa. Quando ti guardi indietro trovi spesso qualche difetto nella programmazione di un viaggio. E qualche osservazione in tal senso la troverete in questo diario. Ma in generale il giudizio è più che positivo.
Viaggio facile? Difficile? Tranquilli: facile. Facile ma faticoso. Sei in tenda e cucina da campo. Quindi ogni mattina ti svegli alle 5, ricomponi il bagaglio e smonti la tenda. Carichi tutto sul camion per partire alle 6. All’arrivo – normalmente dopo il tramonto – scarichi il camion, monti la tenda, la cucina da campo, cucini, lavi piatti e stoviglie. Comunque ci organizziamo in squadre per ripartirci i vari compiti e tutto fila liscio.
Abbiamo sempre dormito in campi recintati. A parte che è proibito – ed imprudente – accamparsi liberamente, in questi campi sono inclusi lodge di vario livello e piazzole per le tende con tanto di servizi igienici (puliti e spesso forniti di pannelli solari per una doccia tiepida). Il tutto circondato da muretto e rete elettrificata per tenere lontane scimmie e sciacalli che attenterebbero alle provviste o ai sacchi della spazzatura.
Fotograficamente parlando parto ben attrezzato. La Nikon 5300 e due obiettivi: Nikkor 18-200 e Sigma 150-500 (link qui). Porto sia un treppiede che un monopiede (ragazzi miei, il 150-500 pesa! Lui più la reflex sono 3 kg da tenere sospesi su un braccio!).
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